La Pappa Reale o gelatina reale è un prodotto di origine animale, secreto esclusivamente dalle api operaie nutrici. Si tratta di una sostanza di natura proteica, di color giallo chiaro, dall’odore caratteristico e di sapore acidulo-zuccherino.
È un alimento somministrato a tutte le giovani larve fino al terzo giorno di vita e in seguito riservato soltanto a quelle che dovranno diventare le api regina. Tenendo presente che una regina ha un ciclo vitale di oltre cinque anni, mentre un’operaia di 45-90 giorni circa, la differenza è determinata essenzialmente dall’alimentazione dell’ape regina. Divento che ciò che mangio.
È prodotta dagli apicoltori attraverso un inganno delle api operaie, le quali cominciano a produrre la pappa per un gran numero di regine, delle quali, al termine della raccolta, sopravvivranno solo poche. Il procedimento consente di raccogliere solo pochi grammi di pappa reale, a fronte di lunghe ore di lavoro dell’apicoltore, da qui i costi considerevoli del prodotto.
Mentre il miele è conosciuto fin dall’antichità, bisogna arrivare fino alla metà del XVII secolo per conoscere la pappa reale. In Italia la produzione di pappa reale iniziò negli anni 1960-1965, continuò per tutti gli anni ’70, fino a scomparire, quasi totalmente, negli anni ’80 a causa delle ingenti importazioni di pappa reale provenienti dai paesi asiatici, Cina in testa; ora, dopo molti anni, la produzione italiana sta riprendendo vita.
I costituenti principali della pappa reale sono acqua, proteine, zuccheri, lipidi e sali minerali. L’acqua compone circa i due terzi della gelatina reale fresca ma analizzando il peso secco, le proteine e gli zuccheri sono le frazioni di gran lunga più rappresentate.
Le proteine compongono in media il 73.9% in peso; una gran parte della quale sottoforma di aminoacidi, sia allo stato libero sia combinato. Tutti gli otto amminoacidi essenziali per l’uomo sono presenti.
Gli zuccheri comprendono principalmente fruttosio e glucosio in proporzioni relativamente costanti, simili al loro contenuto nel miele, il fruttosio quindi prevale.
La frazione lipidica è costituita per l’80-90% in peso da acidi grassi liberi con strutture molecolari insolite nonché rare. Essi sono principalmente acidi grassi idrossilati o acidi dicarbossilici a corta catena comunemente contenuti in alimenti di origine animale e vegetale.
I sali minerali contenuti in maggior quantità sono, in ordine decrescente Potassio, Calcio, Sodio, Zinco, Ferro, Rame e Manganesio. Le vitamine presenti in grande quantità sono la Tiamina (B1), Riboflavina (B2), Nicotinamide (B3 o PP), Acido Pantotenico (B5 antietà), Piridossina (B6), Mesoisositolo (B7), Biotina (Be o H), Acido folico (B9). Presenti in piccolissime quantità sono la Vitamina A, Vitamina C, Vitamina D, Vitamina E.
Come usarla?
Assunta oralmente per 1/ 2 mesi, lasciandole il tempo di fondersi sotto la lingua nelle dosi di 200 – 500 mg al giorno, funge da tonico e da stimolante, con un effetto euforico sugli esseri umani in buona salute. La presenza di vitamina B5 è un potente “anti-eta’”: ritarda gli effetti dell’invecchiamento della pelle e funziona bene anche in alcune patologie, come ad esempio contro il lupus eritematoso.
La componente più preziosa della pappa reale è l’acido idrossidecenoico, un grasso che esercita attività antibatterica e antitumorale.
Si assume per via orale, a stomaco vuoto, preferibilmente 15-30 minuti prima della colazione, a dosi variabili a seconda della costituzione e delle necessità. La dose è di circa una palettina (0.5-1 g) sciolta sotto la lingua per ottenere un maggior beneficio perché le ghiandole sublinguali ne favoriscono l’assorbimento senza l’intervento dei succhi gastrici che potrebbero limitarne l’effetto positivo. È consigliabile l’utilizzo 2-3 volte l’anno per periodi di 20-30 giorni.
La pappa reale non ha controindicazioni. Sebbene avvenga raramente può causare in alcuni individui reazioni allergiche.
Ovviamente Pappa Reale Italiana, meglio se delle colline di Bologna a KM 0 !!!!